Battute di caccia

I cognati Benny e Molly, autentica coppia di ferro ininterrottamente per quasi 35 anni posano davanti alla nostra Casa di Caccia.

I primi cinghiali della Squadra portati in mostra nelle piazze e nelle pubbliche vie di Pietra Ligure.

Inseparabile coppia, a caccia e non, per oltre 30 anni con un grosso verro scovato dal loro segugio ed abbattuto da Mario.

Gli organi direttivi della Squadra dal 1993 al 2007 con un grosso solengo in località Cà dell'Oca sulla strada per Isorella abbattuto da Angelo Fiorini.

La sera, al rientro dalla giornata di caccia, ci si ritrova sempre a tavola per trascorrere ancora insieme le ultime ore della lunga ed appagante giornata.

L'adolescente Luca posa davanti alla R4 sormontata dal grosso solengo abbattuto in località Boncucco.

Una bella immagine della tavolata di cacciatori ed amici con la mitica Pinuccia e sua mamma Delfina.

Lorenzo Platano, in arte Lenciu, si gode un attimo di relax seduto sotto il ciliegio davanti a casa in compagnia della sua pipa.

La Squadra dei Lepraioli posa davanti alla casetta della Forestale in località Badò.

La Squadra dei Lepraioli posa con il bottino della battuta in località Badò.

I lepraioli delle Cormore nel 1970 posano in località Cà dell'Erscia con il bottino al ritorno dalla redditizia caccia mattutina sui Prati del Pizzo.

Gli appassionati lepraioli negli anni '70 al ritorno da una battuta di caccia nella zona di Canova.

L'inseparabile e simpaticissima coppia di due grandi Magliolesi trasferitisi tanti anni fa a Giustenice e rimasti sempre insieme, a caccia e non.

Uno scorcio panoramico di Melogno negli anni venti del secolo scorso.

In primo piano Michelin du Scoeggiu armato di coltello pronto ad eviscerare il grosso cinghiale nella stagione 1994.

Gianni Morelli posa accanto al maestoso solengo di 135 chili da lui abbattuto nella posta della Verna di sotto nella stagione 1994.

Una foto dei lepraioli magliolesi all'epoca in cui le lepri erano nascoste dietro casa e dove in ogni battuta i carnieri erano molto generosi.

Un omaggio ad Adriano che posa con il cinghiale da lui abbattuto accanto al compagno di caccia Piero Coriolano nella stagione 1978.

Un meritato omaggio a Cleme che posa accanto ai suoi quattro cinghiali abbattuti nella stagione 1978 nella posta sul crinale del Gettina con la Squadra di Borgio e Bardino Nuovo.

La foto che ha scatenato nell'autore, nipote del pioniere Vito Delmonte, la voglia di dare testimonianza della storia della caccia al cinghiale a Magliolo.

Il 4 gennaio 1939 i primi cinghialisti della Val Maremola posano sul ponte del Rio Cassetta nei pressi dell'Osteria della Picina.

I cacciatori posano orgogliosi con il bottino di caccia a Pietra Ligure nei pressi dei vecchi Cantieri Navali.

Una parte dei cacciatori della Squadra ed alcuni segugi in piazza della Stazione FS a Pietra Ligure nella seconda stagione di caccia.

La Squadra del 1976 quasi al completo nella Piazza della Stazione a Pietra Ligure. Tra i presenti mancano sicuramente Lino Oddone e Benito Punzoni.

La Squadra posa con il generoso bottino di caccia conseguito nella battuta del Ravin.

Dopo aver bissato il record dell'anno precedente la Squadra posa orgogliosa con i 17 cinghiali abbattuti nella zona del Ravin.

La Squadra posa davanti al Tecciu dei Santi, sede e ritrovo mattutino, prima di partire per la battuta di caccia.

La Squadra nel pomeriggio di domenica 18 dicembre 2011 posa con i 21 cinghiali abbattuti durante la battuta nella zona di Luvio.

I canai della Squadra posano a Ranzi di Pietra Ligure nella stagione 1982.

I cacciatori posano davanti alla sede ed al ritrovo mattutino in località Santi prima di partire per la battuta di caccia.

L'attività di addestramento dei segugi nei primi anni '80.

I giovani cani aizzati contro un cinghiale nel piccolo recinto.

Attività di addestramento nel recinto in località Casei-Sotti.

Enzo cerca di svincolare i segugi sulla presa del cinghiale ormai circondato.

Gin du Gustu con il cinghiale davanti al recinto dei cani in località Casei-Sotti.

Alcuni canai ed altri cacciatori della nostra Squadra posano insieme a Giuseppe Orsero, detto Beppino.

Un bel primo piano per Adamo Costa, in arte Milàn, attorniato da un gruppo di colleghi della Squadra davanti al Ristorante Picina.

Il grande canaio Mario Aramini insieme al suo formidabile segugio "Parigi" al rientro da una battuta nella stagione 1981.

Nella stagione 1981 i cinghiali venivano ancora scuoiati ed eviscerati all'aperto nel cantiere per la costruzione della casa di Filippo Gallini.

La Squadra reduce da una battuta nella zona di Ranzi di Pietra Ligure posa vicino alla casa di Alessandro Fiorini, detto Sciandru da Calunga.

Parecchi cacciatori posano al rientro dalla battuta in località Lanfranchi.

Il carabiniere Origlio posa accanto al cinghiale abbattuto nella stagione 1981.

Filippin osserva le operazioni di scuoiatura del grosso verro nel macello improvvisato nel suo cantiere.

Si apprestano a scuoiare il grosso verro appeso all'insolito sostegno: una scala in legno a tre piedi per la raccolta della frutta.

Franco Poggio, macellaio di professione e Maggiorino Savino detto Maggiurin du Gustu solo per hobby al lavoro serale.

La scuoiatura del cinghiale.

Un bel primo piano di Vittorio Curzio durante le operazioni di eviscerazione del cinghiale.